Quali sono le principali differenze tra stampanti laser e a getto di inchiostro? Sempre di più viviamo, lavoriamo e studiamo in un mondo dematerializzato dove il digitale la fa da padrone e documenti, foto e a volte interi libri restano virtuali. Detto questo le stampanti sono comunque tra le periferiche più diffuse e apprezzate, anche se molti documenti li leggiamo in digitale non siamo ancora pronti a rinunciare del tutto alla stampa.
Avere una stampante in ufficio o in casa risulta comodo in tante differenti occasioni, dalla stampa di un cartello, a quella di contratti, fatture, ricerche, appunti, liste della spesa e mille altre cose. Una stampante può senza dubbio rivelarsi molto utile, ma quali scegliere? In genere ci si concentra su due grandi categorie, le stampanti laser e quelle a getto di inchiostro.
Le stampanti a getto di inchiostro in genere sono le più comuni per uso domestico, ma le stampanti laser, in particolare quelle di dimensioni contenute, si stanno ritagliando un importante spazio, anche tra l’utenza domestica, grazie anche a prezzi sempre più competitivi. Per capire che stampante sia meglio mettersi in casa e quale scegliere per l’ufficio è importante imparare a conoscere un po’ di più caratteristiche, pregi e limiti di queste due macrocategorie di dispositivi. Le differenze tra stampanti laser e a getto di inchiostro sono numerose, come si legge anche nel blog di cartucce.com, concentriamoci quindi sulle più evidenti e cerchiamo di capire un po’ meglio quale stampante sia meglio scegliere, in base alle nostre reali esigenze.
Laser o a getto di inchiostro, quale stampante scegliere?
Una netta differenziazione tra casa e ufficio ha per certi versi sempre meno senso, visto che sono sempre di più le persone che lavorano da casa propria. Concentriamoci quindi piuttosto sulla tipologia di documenti da stampare per capire quale sia la stampante che meglio risponde alle nostre esigenze, siano esse lavorative, di studio o altro.
Se per lavoro dobbiamo stampare molte pagine prevalentemente testuali, senza immagini o elementi grafici colorati, ad esempio stampiamo fatture, contratti o lettere commerciali, una stampante laser monocroma potrebbe essere la scelta migliore per noi, visto che ci permette di stampare con maggiore velocità e qualità questo tipo di file.
Se non stampiamo spesso e anche quando lo facciamo non si tratta di molte pagine, se non vogliamo precluderci la possibilità di stampare a colori e vogliamo anche mantenere bassi i costi di stampante e cartucce, forse la scelta più adatta per noi sarà rappresentata da una stampante a getto di inchiostro.
Esistono anche stampanti laser a colori, ma sono in genere da consigliare solo a chi lavora nella grafica o ha esigenze molto specifiche e particolari. Nella gran parte degli uffici, compresi quelli domestici, una stampante per stampe in bianco e nero sarà sufficiente. Per orientare la propria scelta ci si dovranno fare domande sul numero di stampe di cui abbiamo bisogno e sul budget che siano disposti a destinare per le stesse. Se troviamo queste risposte, potremo con facilità individuare la stampante migliore per noi, avvalendoci anche del consiglio del venditore.