Tempo libero: i giochi di carte (italiani) più famosi

I giochi di carte sono un passatempo sempre attuale in Italia, un’espressione di tradizione e al contempo di socialità. Questi giochi mettono i partecipanti di fronte a delle vere e proprie sfide di logica e memoria e sono parte integrante della cultura italiana, con regole tramandate e molteplici varianti. Con le loro caratteristiche specifiche e grazie ad un profondo legame culturale con molte regioni del nostro Paese, i giochi di parte continuano a divertire e unire le persone in tutta Italia, abbracciando sempre più generazioni.

Scopa

La Scopa è indubbiamente tra i giochi italiani più conosciuti e riconoscibili e le sue origini si devono alla città di Napoli. Si gioca con un mazzo regionale da 40 carte e l’obiettivo è quello di catturare altre carte dal tavolo abbinandone i valori. I punti si ottengono per la maggioranza di carte in generale, di carte di denari, per il possesso del “Settebello”, per la composizione della primiera e per ogni “scopa” (che si ottiene prendendo tutte le carte disposte contemporaneamente sul tavolo). La vittoria si consegue al raggiungimento di un punteggio prefissato. Una variante è la Scopa d’Assi, in cui l’asso raccoglie tutte le carte.

Scopone

Lo Scopone è una variante strategica della Scopa, giocata solo in 4 a coppie fisse. La peculiarità sta nella distribuzione quasi totale delle carte all’inizio della partita (9 o 10 carte per giocatore), rendendo fondamentali memoria e deduzione. I punti sono analoghi a quelli della Scopa. Stando ad alcune fonti, questo gioco sarebbe stato importato nello Stivale dagli spagnoli, nel corso del XVII secolo.

Briscola

La Briscola è uno dei giochi più diffusi in Italia, pensato per 2-6 giocatori. Si gioca con 40 carte. Una carta iniziale definisce il seme di “briscola”, che prevale sempre sugli altri durante la smazzata. La scala dei valori per il punteggio è diversa da quella di altri giochi e Asso e 3 sono le carte più alte. L’obiettivo è superare i 60 punti. Il ricorso alla comunicazione non verbale tramite segni è comune quando si opera in squadra. Esistono varianti come la “Briscola Chiamata” e gli “Accusi” in cui è possibile ottenere altri bonus. La Briscola è uno dei giochi di carte che vanno per la maggiore online, anche grazie ad apposite app.

Tressette

Il Tressette è un gioco strategico in cui si affrontano spesso delle coppie e in cui è vietata la comunicazione verbale, sostituita da gesti codificati. Si usano 40 carte e la scala di presa vede i 3, i 2 e gli assi come le carte più forti, ma nell’ottica del punteggio l’asso vale 1 punto e le altre carte 1/3 di punto. I giocatori devono seguire il seme (“palo”), un po’ come nella Briscola. La vittoria si ottiene raggiungendo un punteggio predefinito. Le “Accuse” forniscono punti aggiuntivi.

Sette e Mezzo

Il Sette e Mezzo è legato fondamentalmente al periodo natalizio. Anche questo gioco è molto popolare online con molteplici app. Sul web si trovano anche schede con il gioco del Sette e Mezzo spiegato nei dettagli con il regolamento esposto passo passo. Si utilizza un mazzo da 40 carte, le figure valgono mezzo punto e la “Matta” (ossia il re di denari) può assumere un valore intero a scelta. Lo scopo è quello di avvicinarsi al punteggio di 7 e ½ senza superarlo (altrimenti si “sballa”). Un “7 e ½ d’Emblée” (ottenuto con le prime 2 carte) paga doppio e sposta il banco. A parità di punteggio, è sempre il mazziere a prevalere.