Interfacciarsi con il mondo dei mercati finanziari può essere davvero complicato se non si hanno le conoscenze giuste e gli strumenti appropriati per poterlo governare. Per chi è inesperto infatti, è facile incorrere in errori ed aumentare in maniera esponenziale i rischi, rischi che si traducono in perdite.
Anche se può sembrare facile, una volta lette le, chiamiamole così, istruzioni per l’uso, e cominciato anche a mettere in pratica qualche piccolo trucchetto per fare trading on line, non è così facile come sembra riuscire ad approcciarsi nella maniera giusta a questo tipo di attività che necessita, per forza di cose, una certa esperienza.
E anche se su internet si possono trovare diversi articoli che trattano di trading, è bene cercare di valutare bene quali siano effettivamente quelli seri, ovvero quelli professionali, e quelli che hanno un mero scopo editoriale.
Avere a che fare con il mondo della finanza, lo sai già, o comunque puoi immaginarlo, comporta dei rischi, rischi che però bisogna saper gestire. Se quindi decidi di fare degli investimenti in borsa, devi sapere che dovrai essere anche in grado di far fronte ai rischi, cosa fondamentale se vuoi essere un buon trader.
Devi cioè saper valutare e quantificare, avvicinandoti quanto più possibile a quello che può essere il dato reale, il rischio di ogni singola operazione, così da non perdere la posta in gioco, ovvero il tuo stesso capitale. Da questa tua capacità, potrai già tu stesso renderti conto se hai o meno la stoffa del trader. E proprio a questo proposito, il consiglio è quello di scegliere accuratamente il tipo di trading in base alla tua disponibilità di investimento ed alla tua esperienza in un settore specifico. Infatti è fortemente suggerito il fatto di concentrarsi ed apprendere, magari da altri trader più esperti di te, il più possibile e su un solo, lo ripetiamo, settore.
Prima di tutto è importante avere ben chiaro il modo in cui bisogna valutare l’asset, e parliamo di studio dell’analisi tecnica, che può consentire già una prima valutazione sul rapporto rischio/beneficio che deriva da un’operazione di trading. Abbiamo però anche degli strumenti a nostra disposizione per farlo meglio. Abbiamo ad esempio lo stop loss, che permette di contenere le perdite di una operazione di trading che risulta essere fallimentare. Lo stop loss prevede appunto la chiusura automatica di una posizione una volta raggiunta una perdita che ci si è prefissati, cosa decisamente importante se non si vuole perdere tutto.
Poi c’è il cosiddetto take profit, ovvero un altro strumento che ti permetterà questa volta di tutelare il profitto qualora si verificasse un’inversione di trend.
In ultimo, ma non meno importante, è la scelta del broker che dovrà necessariamente essere high level se non vogliamo rischiare di perdere, ma soprattutto se vogliamo compiere le nostre operazioni in maniera assolutamente sicura e professionale. Se stai cercando un broker, sappi che ci sono dei siti, uno per tutti quello della Consob, che indicano le licenze relative alle diverse società di brokeraggio.
Consideriamo poi che le operazioni che risultano proficue non devono essere trasformate in perdite, in altri termini mai abbassare la guardia, soprattutto qualora si è già raggiunto un certo guadagno e magari le condizioni del mercato mutano: in questo caso è bene ritirare il proprio investimento e godere di ciò che si è guadagnato, senza perderlo o arrivare addirittura a dissipare il capitale iniziale.
Per concludere ricordate che i rischi sono comunque inevitabili, che non possono mai e poi mai essere del tutto annullati, per questo prima di procedere, medita bene sulle operazioni che intendi compiere.