La funzione di una grondaia è quella di raccogliere residui e acqua che raggiungono e si accumulano sul tetto, per poi scaricare tutto in sicurezza al suolo.
Trovandosi così fortemente esposta agli agenti atmosferici è facile quindi che lo sporco si accumuli, anche molto rapidamente.
La pulizia delle grondaie e canali di scolo non deve essere dimenticata o sottovalutata, vista la funzione importante che svolge, in quanti i residui possono accumularsi e a lungo andare intasare il canale di scolo.
In che modo pulire la grondaia?
Non esiste un divieto per quanto riguarda la pulizia in autonomia delle grondaie nelle proprietà private, a patto che l’utente abbia a disposizione gli attrezzi adeguati e che possa farlo in totale sicurezza.
Discorso diverso invece per quanto riguarda i condomini, le strutture pubbliche o semplicemente i privati che non hanno l’attrezzatura adeguata o vogliono semplicemente sollevarsi da questo incarico.
Per tutti questi casi, infatti, esistono ditte specializzate che possono garantire professionalità, sicurezza e garanzia per un lavoro impeccabile.
Non è da sottovalutare l’opzione di avvalersi a dei professionisti, trattandosi di una zona della casa così difficilmente raggiungibile potrebbe essere pericoloso farlo da soli, ma soprattutto bisogna porre attenzione ed evitare di danneggiare la grondaia.
Ogni quanto va effettuata la pulizia delle grondaie?
È consigliato effettuare la pulizia almeno una volta l’anno, così da eliminare con cura i residui per tempo, prima che possano danneggiare la struttura.
Oltre che rischiare di diventare un pericolo, la riparazione o la sostituzione di una grondaia danneggiata ha costi molto più elevati che la semplice pulizia, per questo è consigliabile mantenere una certa periodicità.
Il periodo dell’anno migliore è la fine dell’estate, così da liberare e preparare le grondaie prima dell’arrivo delle piogge intense autunnali.
Quanto costa?
La pulizia della grondaia può avere un costo variabile e dipende da molti fattori, per questo ogni ditta specializzata offre la possibilità di richiedere un preventivo, così da discutere insieme al cliente le soluzioni migliori.
Le variabili in gioco sono molte, alcune personalizzabili altre imprescindibili.
La grandezza e l’ampiezza della grondaia può essere un fattore molto incisivo sul prezzo finale, in quanto definisce in gran parte la quantità e la difficoltà del lavoro.
Bisogna anche valutare lo stato della grondaia: una grondaia sempre ben tenuta, con pulizie periodiche, risulterà meno difficoltosa e quindi il prezzo finale può scendere molto, richiedendo una manodopera minore.
A fare la differenza inoltre possono essere gli strumenti utilizzati.
Grondaie diverse possono avere necessità diverse, in fatto di attrezzature o detergenti usati, così come alcune ditte possono fare uso di ponteggi per una maggiore sicurezza del personale, o per grondaie difficilmente raggiungibili, e questo ha un costo maggiore.
A chi spetta il pagamento?
In caso di proprietà private non ci sono dubbi su chi andrà la spesa della pulizia della grondaia, ma non sempre la struttura appartiene a una singola persona.
In caso di condomini ad esempio la grondaia è considerata un bene comune, e per questo il pagamento va a carico di tutti i condomini, ripartito in maniera proporzionale.
In caso di locazione, il discorso è un po’ diverso.
Il conduttore dell’affitto è infatti responsabile della buona tenuta della locazione e in questo compare anche la pulizia delle grondaie, che quindi sarà a carico suo.
In caso di danneggiamento invece, le spese dovrebbero ricadere sull’affittuario ma solo nel caso in cui il danneggiamento sia causato dal tempo e l’usura, e non dal cattivo mantenimento e quindi la mancanza di manutenzione e pulizia.