Opzioni Binarie: uno strumento finanziario figlio della recessione

L’evoluzione economica post recessione, figlia della speculazione sui mercati, ha determinato l’introduzione di nuovi strumenti di investimento legati sempre di più alla tecnologia, mezzi che hanno accresciuto gradualmente il loro campo d’azione dal 2008 in poi.

Uno degli strumenti più utilizzati nel campo della finanza, dopo il successo riscontrato negli Stati Uniti, è il trading di Opzioni Binarie che permette di fare scommesse sul valore futuro di un determinato bene, attività in un determinato periodo di tempo. È un po’ come sedersi al tavolo di gioco dei casinò di Las Vegas senza lasciare la comodità e la tranquillità della propria stanza.

Per fare previsioni di questo tipo non è sufficiente solo la strategia migliore da parte dei traders ma anche una buona dose di fortuna che deve essere affiancata da una fase di studio e conoscenza del mercato e dei suoi sistemi molto approfondita.

Per dirla in un linguaggio comprensibile a tutti, le opzioni binarie sono indicate come un “si o no” degli investimenti. Se si pensa che un bene o un asset aumenterà il suo valore rispetto ad un prezzo stabilito, si procederà con un “si” e si acquisterà l’opzione binaria. Se si pensa che una classe di attività o un bene scenderà di valore rispetto ad un prezzo stabilito, si procederà con un “no” e si venderà l’opzione binaria.

Una cosa positiva delle opzioni binarie è che c’è una piccola barriera all’ingresso. Un contratto di opzioni binarie non costerà più di 100€. Non si sta comprando il bene sottostante e nemmeno la possibilità di acquistare il bene sottostante. Si sta semplicemente piazzando una scommessa su come si muoverà il prezzo del bene. O si vince o si perde.

Se si prevede correttamente il movimento dei prezzi e si è dalla parte dei vincitori si otterrà una somma di denaro, se ci si trova dalla parte di chi ha fatto una previsione sbagliata avremo perso la somma di denaro che abbiamo scommesso. La nostra esposizione al rischio è sempre limitata alla sola quota di denaro che scommettiamo.

Come per altri investimenti, gli asset disponibili per essere negoziati con le opzioni binarie dipendono dal broker che andrete a scegliere. Questo è un punto importante da tenere a mente.

L’industria delle opzioni binarie è piena di gente che vi promette vittorie facili, è sempre meglio affidarsi a broker autorizzati da agenzie che controllano gli strumenti e i mercati finanziari del paese o dell’area geografica nella quale state operando, come sottolineano gli analisti in opzioni binarie di Eotrading.

Per esempio AnyOption è uno dei broker più popolari nel nostro paese nelle opzioni binarie ed è regolamentato da CySEC, l’autorità di vigilanza dei mercati cipriota (CySEC 187/12). Qui di seguito vi diamo un elenco dei beni e degli asset che possono essere negoziati con le opzioni binarie:

  • Indici di borsa come lo S&P 500 e il FTSE 100
  • Il Forex (la maggior parte delle valute mondiali)
  • Materie prime come metalli preziosi, il petrolio, il gas naturale.
  • Eventi economici

Come per qualsiasi investimento, ci sono pro e contro, rischi e benefici. Le opzioni binarie sono sponsorizzate come una strategia di trading relativamente a basso rischio, ma sarebbe meglio trattarle come il gioco d’azzardo: ricordatevi di non mettere sul tavolo più di quello che non siete disposti a perdere.