Dai profughi di guerra alle tante famiglie italiane in difficoltà, dagli anziani in condizioni di svantaggio sociale ai disabili, la moltitudine di persone bisognose di aiuto, tutela e sostegno non accenna a diminuire, anzi, il complicarsi del quadro generale prospetta situazioni sempre più problematiche da gestire, che necessitano dell’intervento di professionisti esperti, qualificati e competenti.
Il settore assistenziale è in rapida espansione. Per far fronte ad un’emergenza di questo tipo, occorre un consolidamento della rete di servizi sociali a supporto di chi necessita di assistenza fisico-psicologica, con assistenza qualificata, anche a domicilio. Le strutture pubbliche e private necessitano di personale qualificato e competente per rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione.
Da qui il proliferare di nuove strutture atte ad ospitare chi necessita di assistenza, come le case di riposo, i centri diurni per anziani, i centri riabilitativi per tossicodipendenti, le strutture per diversamente abili, le comunità di recupero ed i centri di accoglienza per profughi e senzatetto.
Il settore della cura degli anziani è quello che sta registrando una crescita particolarmente forte, a seguito del progressivo invecchiamento della popolazione italiana. Tra le figure professionali più richieste abbiamo quella dell’operatore socio-assistenziale (OSA), un mestiere appagante, perfetto per chi abbia una forte inclinazione filantropica ed una naturale vocazione all’aiuto verso chi ha bisogno.
Il compito dell’operatore socio-assistenziale è quello di tutelare il benessere psico-fisico dei soggetti in difficoltà ed evitare che vengano isolati, fornendo assistenza socio-sanitaria nelle situazioni di non autosufficienza, anche a domicilio.
Per lavorare nel sociale e dare aiuto a chiunque si trovi in una condizione di difficoltà è fondamentale essere pazienti, tolleranti, empatici e collaborativi e possedere una forte capacità comunicativa, intesa come abilità, soprattutto, di ascolto. Il fattore umano fa la differenza in questo mestiere.
Oltre ad imprescindibili doti personali e caratteriali, per svolgere al meglio questo delicato lavoro sono richieste competenze specifiche e mirate, acquisibili seguendo percorsi formativi ad hoc che prendono il nome di corsi OSA, erogati da strutture pubbliche e private. Un semplice diploma di scuola secondaria superiore può essere sufficiente, purché sia seguito da un corso di specializzazione che preveda il rilascio di un attestato di qualifica professionale.
Con l’avvento della tecnologia multimediale, sono disponibili anche corsi OSA a distanza, da seguire online. CEF – Centro Europeo di Formazione, leader nel settore della formazione a distanza, propone un corso in modalità e-learning che mira a formare operatori socio-assistenziali pronti per essere collocati immediatamente sul mercato del lavoro, presso strutture private e pubbliche.
Basato sull’uso di internet, delle reti telematiche e dei sistemi di comunicazione multimediale, il piano di studi è composto da 16 unità didattiche suddivise in 4 aree tematiche, quali psicologia e società, istituzioni e leggi, medicina e salute ed interventi tecnico-operativi. Il corso per operatore socio-assistenziale offerto da CEF è realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS). Al termine della formazione, CEF offre assistenza nella ricerca di uno stage di 400 ore presso strutture accreditate che, nella maggior parte dei casi, porta ad una vera e propria assunzione con un buon stipendio. Oltre ad un risparmio di tempo e denaro, un corso di formazione a distanza offre ampi margini di flessibilità, in quanto è possibile studiare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.