La FIAT a Torino

Ad oggi, pensando ai mezzi di locomozione, i primi che saltano subito alla mente, certamente, sono quelli su strada o su rotaie. Fra questi, vale sicuramente la pena ricordare quelli più noti e più sfruttati, come il treno, capace di coprire lunghissime distanze in tempi anche relativamente brevi. Negli ultimi anni, a Trenitalia, che ha praticamente monopolizzato questo settore, si è aggiunta anche la compagnia Nuovo Trasporto Viaggiatori (meglio nota come Italo), fondata, tra gli altri, da Luca Cordero di Montezemolo, che ha portato una ventata d’aria fresca nel mondo ferroviario.

Vanno poi ricordati, sicuramente, i mezzi di trasporto relativi alle linee del tram ed a quelle della metropolitana, quest’ultima ancora poco sfruttata nel Belpaese, e presente solo in alcune tra le più grandi città italiane, come Roma, Milano, Napoli, Genova, Brescia, Catania e Torino. Proprio a Torino è presente un tipo di metropolitana leggera di costruzione relativamente recente (venne inaugurata in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006), molto avanzata dal punto di vista tecnico e tecnologico, tanto da essere considerata, da molti, come la migliore a livello nazionale.

In effetti, il cfedoraapoluogo piemontese si è spesso mostrato all’avanguardia per determinati settori, tra cui proprio quello relativo ai trasporti. Detto, infatti, del trasporto pubblico su rotaie, va ricordato anche quello su strada, dove l’automobile, da oramai diversi decenni, ricoprire un ruolo da protagonista incontrastata. E sempre Torino, proprio in tal senso, a livello nazionale è sempre stata un leader indiscussa.

Nel capoluogo piemontese, infatti, abbiamo la FIAT, azienda praticamente ultrasecolare e leader nel settore della produzione di automobili, ma non solo. Proprio relativamente a questo campo, infatti, a Torino sorge un vero e proprio tempo per tutti gli amanti e gli appassionati del mondo delle autovetture, il prestigioso Museo Nazionale dell’Automobile, noto anche come MAUTO.

Intitolato al noto imprenditore Giovanni Agnelli, leader per diversi anni della FIAT e scomparso da oramai 13 anni, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è considerato, in generale, come uno fra i maggiori e più antichi musei delle autovetture a livello mondiale, se non addirittura il più importante dell’intero pianeta.

Sito presso il Corso Unità d’Italia, il Museo Nazionale dell’Automobile può vantare una grande tradizione ed una storia notevole, e, al proprio interno, espone una collezione di autovetture davvero notevole, molte delle quali d’epoca, capace di raccontare la storia di questo settore.

Tra di essi, possiamo ad esempio ricordare Bordino, vettura a vapore datata 1854, pezzo più antico dell’intero museo oltre che uno fra i più interessanti, senza scordare, naturalmente, straordinari esemplari come la FIAT 500 Topolino, famosissima anche all’estero, o la Ferrari 500 F2 originale che permise al leggendario pilota Alberto Ascari di far suo il gran premio del 1952. E, tornando a parlare nuovamente della FIAT, non può certamente mancare la prima autovettura mai realizzata dall’azienda automobilistica piemontese, la FIAT Welleyes, datata 1899. Ma non è tutto qui: presso alcune particolari aree del museo, infatti, è possibile ammirare alcune intriganti riproduzioni, come il Carro di Cugnot o addirittura un veicolo basato su un progetto del grande Leonardo da Vinci.