Psicologo, psicoterapeuta e psichiatra: che differenza c’è?

Chi è e cosa fa uno psicologo? Qual è il motivo per il quale questa figura professionale può essere considerata molto utile, specialmente per alcuni aspetti? Al giorno d’oggi, fare riferimento ad uno psicologo significa avere la possibilità di entrare in contatto con un professionista in grado di rispondere ai nostri problemi ed alle nostre esigenze con tecniche e metodi molto validi e funzionali. Nonostante talvolta l’importanza di questa figura sia in qualche modo sottovalutata, in realtà lo psicologo può fornire un valido aiuto per superare traumi e per raggiungere delle consapevolezze diverse. Vediamo cosa fa lo psicologo, in che ambiti professionali si muove, qual è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, e qual è la differenza tra psicologo e psichiatra: facciamo un po’ di chiarezza!

Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra: sono tre terminologie diverse che ovviamente fanno anche riferimento a diverse situazioni, a differenti ruoli professionali, e a diverse utilità. Quando si parla di questi termini, spesso si rischia di entrare in confusione o comunque di pensare a delle specifiche tipologie di ruolo che in effetti non è detto che siano così: pensiamo, ad esempio, a quante volte, pensando alla figura dello psichiatra, abbiamo considerato l’idea che si trattasse di una figura professionale rivolta ai “pazzi”, ma in realtà questo è dato da un errore di valutazione portato spesso dall’ignoranza sul tema.

Non si va dallo psicologo per pazzia, ma ci si rivolge a lui o ad un’altra figura professionale di questo ramo, per superare dei traumi o delle difficoltà esistenziali, o ancora per affrontare la vita attraverso una crescita personale ed una consapevolezza totalmente diverse. Lo psicologo conosce dei metodi specifici che gli permettono quindi non solo di intervenire in maniera più che consapevole, ma anche di agire su quei processi psicologici dell’individuo che possono comportare e creare problemi e difficoltà, come ad esempio sentimenti, emozioni, motivazioni, pensieri, e comportamenti. Il suo intervento può essere utilissimo, se non del tutto fondamentale, per superare un trauma che può aver comportato dei cambiamenti nello stile di vita o nei pensieri del paziente: pensiamo a quanto sia utile in questo senso l’intervento dello psicologo, proprio nei casi di elaborazione del lutto, oppure di un altro evento traumatico per la persona come ad esempio una separazione, una perdita, o una malattia devastante.

Ma non solo: l’aiuto dello psicologo può anche fungere da sostegno: pensiamo a quanti genitori si fanno ad esempio sostenere da questa figura professionale per conferire ai propri figli una educazione giusta e non traumatica. Non solo cura dei problemi, quindi, ma anche comprensione degli stessi ed eventualmente prevenzione.

Cerchiamo quindi, adesso, di capire cosa fa uno psicologo, qual è la differenza che sussiste tra lo psicologo e lo psicoterapeuta e quella che invece troviamo tra lo psicologo e lo psichiatra.

Psicologo: cosa fa e come si snocciola questa figura professionale

Lo psicologo è una persona che ha studiato in maniera professionale e specifica per agire, attraverso la conoscenza e le competenze proprie, sui differenti processi psicologici dell’essere umano e che, più in generale, l’essere umano utilizza per affrontare la propria vita e per rispondere ai vari eventi.

Pertanto, nell’agire sul trauma – quando presente – oppure nell’aiutare e nel sostenere la persona, lo psicologo interviene con il colloquio e con diversi altri metodi, sulle emozioni e sui pensieri, ma anche sui comportamenti della persona. È del tutto necessario che tra psicologo – che funge sostanzialmente da terapeuta – ed il paziente, si instauri una relazione di comprensione e di reciprocità, per rendere possibile la comprensione del problema e la facoltà di individuare la risposta che possa sbloccare la sensazione negativa di quella persona.

Lo psicologo è quindi quella figura professionale che si occupa dei disturbi di una persona, ed anche delle situazioni critiche che possono coinvolgere le famiglie, le coppie, e quindi non solo e non esclusivamente le persone.

Attraverso l’azione e quindi per mezzo dell’intromissione dello psicologo si rende possibile il passo verso il cambiamento risolutivo, un grado di aiutare e di accompagnare le persone durante la loro fase di crescita o comunque di fronte alle varie difficoltà quotidiane che possono incidere sulle fasi importanti di vita di un individuo. Inoltre, il suo aiuto può essere un forte sostegno anche per quel che riguarda salute e stili di vita da modificare – pensiamo ad esempio alla compulsività nel cibo, che può generare problematiche importanti come anoressia, bulimia o altro – oppure anche per quel che riguarda eventi di vita traumatici come lutti, malattie o altro.

Differenza psicologo e psicoterapeuta: quali sono le differenze?

La definizione che abbiamo fornito è relativa chiaramente a quel che riguarda più in generale il ruolo dello psicologo. Ma qual è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta?

In questo caso, dobbiamo ricordare che lo psicoterapeuta è uno psicologo che, oltre ad essersi laureato in Psicologia, aver svolto un tirocinio, aver preso l’Abilitazione all’esercizio della professione con Esame di Stato ed essersi iscritto all’Albo Professionale, ha anche preso una specifica specializzazione di circa 4 anni dopo la laurea. Esistono diversi orientamenti della psicoterapia: quella cognitivo-comportamentale, quella sistemico-relazionale e quella psicanalitica. Di queste la cognitivo-comportamentale è una delle più diffuse perché permette , tramite degli esercizi pratici, di andare a correggere comportamenti che influenzano negativamente la sfera emozionale del paziente; per approfondire l’argomento suggeriamo la lettura dell’articolo dedicato sul sito di psicologia www.studiolevele.net

Il suo ruolo professionale è molto importante dal punto di vista terapeutico, perché egli permette di affrontare la sofferenza psicologica – da lieve a grave – nelle diverse modalità possibili previste, riducendo i sintomi oppure modificando alcuni tratti della personalità per migliorare lo stato di salute della persona. Uno psicoterapeuta può anche essere uno psichiatra.

Differenza psicologo e psichiatra: come agisce il secondo?

A differenza dello psicologo, lo psichiatra è un medico, pertanto si riconosce in una figura professionale molto diversa da quella dello psicologo. Egli è infatti una persona laureata in Medicina e Chirurgia, che ha preso anche un’abilitazione all’esercizio della professione medica e che si è quindi specializzato in Psichiatria.

I suoi sono anche orientamenti psicoterapeutici, pertanto anche di tipo cognitivo-comportamentale, di tipo psicanalitico, o anche sistemico relazionale. Inoltre, a differenza dello psicologo, lo psichiatra può anche fornire la prescrizione di farmaci per sostenere il paziente nel suo percorso di cura e di superamento del trauma.